Ma cosa ne sanno loro?!
Li hanno bollati come “anni di piombo” e hanno appiattito su questa immagine gli anni di un protagonismo giovanile dirompente e radicale, portatore di nuovi bisogni e nuovi desideri. Dalle fabbriche alle scuole, dalle università alle periferie, l' Italia ribolliva di sogni e di speranze.
Anni di manifestazioni, di occupazioni, di scontri, di viaggi in autostop, di socialità, di letture, di musica, di amori e di teatro, di avanguardie artistiche e sperimentazioni. Le strade e le piazze erano la scena di un esplosivo romanzo di formazione generazionale.
Forse lo avevamo intuito che stavamo vivendo un momento storico e quindi era naturale che volessimo documentare quel momento. La fotografia era un mezzo.