Dalla metà degli anni 60 A Lecce si cominciano a vedere le prime chitarre nei negozi di musica. 
Nascono i primi complessi i Poker 36, i Decibels, i New Killers , gli Albatros ed i più conosciuti Adriano e i Profeti ed i Blow Up. 
La musica si suona nelle cantine, le sale parrocchiali, nei veglioni, e poi nei due locali più famosi: il Matusa Beat Club di Gallipoli e la Capannina di Torre Rinalda. 
Ma è dalla metà degli anni 70 che la musica diventa creativa. Le band fanno musica propria anche se ancora la musica dal vivo era terra di conquista dei Nunzio e i Messia, del Gruppo Liscio del Salento e dei cantanti di musica folk: Ginone, Andrea Gigante, Bruno Petrachi, Ciccio Perla… ecc.



Ma dopo il concerto al liceo classico del 1976, la Mela d’Oro, i Forum, Beppe Elia, Fazio-Binetti, Massimo Vigneri, furono ritenuti abili ed arruolati per le feste di piazza.
Così comincio la stagione delle feste dell’Unita’ e dei piccoli concerti e raduni con nuove band e cantautori:i Forum, la Prosopopea di Calliope, il Quartetto Cosr, la Mela d’Oro divenuta col tempo Band Aid, Pino Ingrosso, Massimo Vigneri, Beppe Elia, Franco Galante,Beppe Capozza, Claudio Tuma, Elio Giordano, Proxima Centauri, i Topsy e tutta la scena jazz venuta fuori dal Club Le Caveau. 

L’incontro tra teatro e musica portò alla nascita del Teatro Infantile di Lecce (Gigi Lezzi e Stefania Miscuglio e i componenti della Mela D’Oro )
Altro capitolo a parte la musica popolare tradizionale del Salento 
Rina Durante e Giovanna Marini nei primi anni 70 riscoprirono ed in parte reinventarono, legandolo alle lotte politiche di allora, tutto il repertorio popolare di cui il Canzoniere Grecanico del compianto Daniele Durante è stato il punto più luminoso.

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